Autunno: come proteggersi con rimedi naturali e pratiche ayurvediche

L’autunno è ormai cominciato da qualche giorno: l’aria si è fatta più fresca e secca, le foglie hanno cominciato a cadere, la luce è diventata più tenue e le ore di sole a nostra disposizione si stanno lentamente accorciando. Il corpo sente benissimo questo cambio di energia. Cosa possiamo fare, quindi, per non farci trovare impreparati? 

Per mia esperienza personale muoversi adesso è già tardi. L’ideale sarebbe cominciare verso la fine dell’estate, inizio settembre. Anche l’Ayurveda ci insegna ad agire prima, in modo da prevenire qualsiasi disturbo e mantenere così un perfetto equilibrio. In questo articolo ti spiego cosa succede al tuo corpo quando arriva l’autunno, come i dosha vengono influenzati e quali rimedi naturali ayurvedici (alimentazione, attività fisiche, purificazioni leggere,  massaggi) sono più efficaci in questa stagione.

Cosa succede con il cambio stagione dal punto di vista dell’Ayurveda

Secondo la tradizione ayurvedica ogni stagione ha specifiche qualità, quali la secchezza, il freddo, il calore, la pesantezza e così via, in grado di influenzare il nostro corpo. L’autunno è quella stagione che segna il passaggio dal caldo afoso dell’estate in cui ha dominato il dosha Pitta, al freddo pungente dell’inverno. Le sue tipiche qualità sono la secchezza, la leggerezza, il freddo, il vento, tutte caratteristiche tipiche di Vata, di cui ho parlato nell’articolo precedente relativo ai dosha. Quando l’ambiente circostante diventa simile a Vata, chi ha già per sua natura un Vata dosha dominante può facilmente avvertire i primi sintomi di squilibro come l’insonnia, la pelle secca, il nervosismo, la digestione irregolare, gas e gonfiori addominali, stitichezza e predisposizione al raffreddore. Ma anche gli altri dosha possono venire influenzati perchè Vata è considerato il re, colui che governa gli altri due poichè con il suo movimento li spinge a compiere le loro funzioni. 

Come correre quindi ai ripari e non farsi trovare impreparati? Giocare d’anticipo è fondamentale. Cominciare ad assumere integratori mirati come vitamina C e D, modificare l’alimentazione e la propria routine, fare attività fisica ma anche rallentare il ritmo e concedersi dei momenti di relax, sono la chiave per prevenire disturbi e mantenere salute e stabilità. 

L’obiettivo pratico è calmare e radicare Vata, oltre che mantenere una buona energia vitale, una digestione e un riposo regolare. 

Alimentazione consigliata per l’autunno



L’alimentazione da prediligere in questa stagione è composta da cibi caldi, ben cotti e nutrienti, facili da digerire. Evita cibi freddi e secchi. Cerca invece di optare per i sapori dai gusti dolci, acidi e salati. Queste scelte aiutano a contrastare la qualità secca e mobile di Vata. 

Ideali sono zuppe calde, minestre, miso, cereali ben cotti (avena, riso integrale o basmati per chi lo tollera), verdure cotte (in particolare quelle legate all’elemento terra come le carote, le barbabietole, il topinambur, il sedano rapa, i finocchi, la zucca e le patate), ghee e oli riscaldanti come l’olio di sesamo. Frutta di stagione come mele, pere, uva, cachi. Carni bianche e pesce azzurro. 

È possibile aggiungere ai propri pasti alcune spezie come lo zenzero fresco, il cumino, il coriandolo, il finocchio, la curcuma, la cannella. Queste spezie aiutano la digestione e riscaldano senza seccare eccessivamente.

Molto importante è l’idratazione. Cerca di idratarti con acqua calda e tisane. Esistono in commercio tisane specifiche per pacificare i singoli dosha.

Sarebbe bene evitare o ridurre le insalate fredde, le verdure crude, le bevande fredde o ghiacciate, snack secchi e troppo leggeri, caffè o altre bevande stimolanti che aumentano l’irrequietezza.

Attività fisica e respirazione: come muoversi in autunno

In Autunno la parola d’ordine è radicamento. Per constrastare una stagione tipicamente Vata in cui gli elementi aria e etere predominano è fondamentale ritrovare la stabilità e le proprie radici. Se in estate con Pitta dosha dominante era consigliato evitare allenamenti eccessivi, in autunno è bene ricominciare ad allenarsi con una maggiore intensità sempre però considerando che Vata può squilibrarsi facilmente se il sistema nervoso ne risente. Quindi, bene il movimento ma con consapevolezza e senza strafare.

Ecco alcuni consigli pratici:

Preferisci uno yoga dolce, con sequenze che lavorano su stabilità e forza (asana in piedi, posizioni di equilibrio svolte con calma, lavori che coinvolgano i piedi, le gambe e il bacino).  Bene anche il pilates o esercizi a corpo libero.Pratica la meditazione camminata oppure semplicemente cammina nella natura.Se non ami lo yoga o il pilates, pratica l’attività fisica che preferisci ma senza esagerare.

Pranayama consigliati: respirazioni lente e profonde, Nadi Shodhana (respirazione a narici alternate), respirazione quadrata in 4 tempi.

Pratiche di purificazione 

L’Ayurveda consiglia di osservare ritmi stagionali e, nei punti di passaggio più critici come il cambio di stagione, considerare una pulizia o un rinnovo più profondo. L’autunno è spesso indicato come un buon momento per un lieve programma depurativo, meno intenso rispetto a quello primaverile, perché dopo l’estate il corpo è pronto a ricevere trattamenti che eliminano le tossine e rinforzano il sistema immunitario in vista dell’inverno. Essendo io un Vata dosha dominante e avendo sperimentato sulla mia pelle un detox troppo intenso in autunno, consiglio delicatezza prediligendo semplicemente per qualche giorno (da 1 a 3) cibi liquidi, caldi e leggeri a base di verdure, come zuppe e minestroni, alternandoli a tisane depurative.

Massaggi e trattamenti corpo: cosa funziona in autunno

L’autunno è la stagione perfetta per riprendere la buona abitudine di farsi fare dei massaggi personalizzati come pratica di prevenzione e di depurazione.

Puoi scegliere tra un Abhyanga classico con olio medicato caldo: è la pratica “anti-secchezza” per eccellenza che nutre la pelle in profondità, calma il sistema nervoso, migliora la circolazione sanguigna e linfatica, riduce la sensazione di stress e migliora la qualità del sonno se praticato con regolarità.

Oppure ottimo è anche un Pindasweda con sacchetti caldi di erbe o spezie: offre un calore profondo, ed è utile per eliminare le tossine, sciogliere tensioni muscolari e restituire benessere a corpo e mente. 

Per favorire il radicamento sono indicati anche i massaggi alla testa, Shiroabhyanga, e ai piedi, Padabhyanga. Indicato anche Shirodhara, che consiste nel far colare olio caldo medicato sulla fronte.

Consigli sui massaggi:

Pratica un auto-abhyanga quotidiano: 5–10 minuti al mattino o alla sera (io preferisco la sera prima della doccia) con olio di sesamo tiepido, massaggiando il corpo dall’alto verso il basso con movimenti lunghi e ritmati, insistendo sulle articolazioni.

Concediti un massaggio professionale: 2 volte al mese può essere ideale in autunno, a seconda della costituzione e dei livelli di stress.

Rivolgiti sempre a un professionista per avere consigli personalizzati.

Suggerimenti per i diversi tipi di dosha

Se sei Vata-dominante: non far mancare cibi caldi, oleosi e nutrienti, fai pasti regolari, evita cibi, bevande e attività troppo stimolanti, punta su routine fisse.

Se sei Pitta-dominante: mantieni pasti caldi ma non troppo piccanti e speziati; limita i cibi acidi; cura il riposo e l’idratazione.

Se sei Kapha-dominante: approfitta dell’autunno per aumentare movimento e digestione, non esagerare con cibi freddi o secchi.

Ricette e rimedi facili da fare in casa



Tisana riscaldante, digestiva: zenzero fresco grattugiato, una stecca di cannella, qualche seme di cardamomo; fai bollire 5–10 min, filtra e bevi tiepida.

Golden milk serale: latte (o bevanda vegetale) riscaldato con ½ cucchiaino di curcuma, un pizzico di pepe nero, un cucchiaino di ghee.

La mia vellutata preferita: 1 cipolla, ½ zucca a cubetti, 1 patata grossa oppure 2 medie, brodo vegetale, sale, rosmarino e cannella. Taglia la cipolla grossolanamente e poi falla dorare con un po’ di olio evo; aggiungi la zucca e le patate tagliate a cubetti e fai rosolare per un paio di minuti, infine ricopri con brodo vegetale caldo. Fai cuocere il tutto per 15-20 minuti a fiamma bassa. Quando la zucca e le patate saranno morbide, aggiungi sale fino q.b., il rosmarino e un pizzico di cannella. Togli dal fuoco e riduci a crema con un frullatore a immersione. Servi con un filo di olio evo e del pane di segale tostato su cui puoi spalmare del ghee.

Conclusione — la prevenzione come pratica quotidiana

L’Ayurveda ci invita a osservare la natura e a seguire i suoi ritmi adeguando le nostre abitudini e il nostro stile di vita. In autunno questo si traduce in scelte semplici: più calore, più oleosità, più radicamento, ritmi più lenti per prepare il corpo all’inverno esattamente come fanno le piante e gli animali. I piccoli accorgimenti suggeriti possono aiutarti a prevenire i classici disturbi autunnali e invernali, aiutandoti a vivere la stagione con più energia e serenità.

Se desideri fare prevenzione grazie ai massaggi ayurvedici puoi prenotare i tuoi rituali personalizzati insieme a me.